Guttalax Gocce Orali contro la stitichezza 15 ml

Un prodotto:
Sanofi spa
Codice AIC:
020949020
Guttalax Gocce Orali contro la stitichezza 15 ml
FLACONE DA 15 ML
Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sofferto di stitichezza occasionale. Questo perché è un disturbo molto diffuso che può causare dolori addominali, spasmi, flatulenza e un malessere generale.
Parliamo di stitichezza, o stipsi, quando la frequenza delle evacuazioni è inferiore alle 3 volte alla settimana, e soprattutto si tratta di feci dure, secche che rendono l’evacuazione molto difficoltosa. Questa situazione, se è occasionale, dura poche settimane, poi torna alla normalità.
Questo disturbo è collegato generalmente ad un cambiamento repentino delle abitudini alimentari, infatti spesso è associato all’inizio di una dieta, o ad esempio quando si fa un viaggio. Oppure può essere causata da un periodo di inattività fisica o un momento in cui si è obbligati a stare fermi.
Anche lo stress rientra nelle possibili cause di stitichezza in quanto l’intestino è collegato alla nostra mente e risente tantissimo di stati di disagio emotivo come periodi di forte stress.
La stitichezza porta ad un ristagno delle feci nell’intestino con conseguente formulazione di gas, per questo motivo poi si genera il gonfiore alla pancia accompagnato da successivi crampi addominali anche molto forti. Tutto ciò comporta un passaggio più lento delle feci all’interno dell’organismo e quindi c’è un maggiore assorbimento di acqua che porta ad una maggiore durezza e secchezza delle feci. Da qui poi una maggiore difficoltà nell’espulsione che se continuata può generare anche le emorroidi.
Diventa importante risolvere subito il problema della stitichezza facendo in modo che sia solo occasionale e non diventi cronica in quanto il suo persistere può portare alla sindrome dell’intestino irritabile. Quindi se alla base della stitichezza non c’è una patologia è bene risolverla nel più breve tempo possibile cercando di modificare le proprie abitudini perché avere un intestino sano è una condizione necessaria per l’intero organismo.
Per ritrovare quindi la propria regolarità intestinale non è necessario intervenire subito con soluzioni drastiche ma prima provare con rimedi naturali e un cambiamento nell’alimentazione. Solo dopo, nel caso in cui non si riesce a risolvere la situazione, si interviene con prodotti medici come i lassativi che hanno la funzione di aumentare il volume delle feci, stimolare l’attività intestinale migliorando il passaggio delle feci. L’azione dei lassativi è rapida e potente, per questo devono essere presi occasionalmente, solo se necessario e per un breve periodo di tempo.
Guttalax è un lassativo stimolante e irritante a base di Sodio picosolfato. L’azione di questo principio attivo consiste nello stimolare le terminazioni nervose e il movimento della muscolatura dell’intestino andando così a favorirne il movimento e il passaggio delle feci.
Insieme a Guttalax è possibile aiutare l’intestino con dei rimedi naturali come le tisane lassative, ma anche in questo caso, purché siano del tutto naturali non bisogna esagerare in quanto sono irritanti per l’intestino. Da assumere quindi solo al momento del bisogno e non come abitudine giornaliera.
Tra le erbe più utilizzate con funzione lassativa nelle tisane ci sono:
- Senna, pianta originaria dell’India è molto conosciuta per le sue proprietà lassative perché ricca di sennosidi che hanno la funzione di inibire l’assorbimento dell’acqua a livello dell’intestino crasso permettendo un aumento del volume delle feci.
- Menta e cumino sono due piante con proprietà digestive, e alleviano i gonfiori di pancia e i crampi addominali che possono essere causati dalla stitichezza.
- Finocchio, importante per tutto l’apparato gastrointestinale perché ha proprietà di tipo digestivo e evita la formazione di gas nell’intestino. La presenza al suo interno di anetolo permette anche di alleviare le contrazione dei muscoli addominali.
- Malva, pianta dalle molteplici proprietà, svolge una funzione importante anche nella regolazione dell’intestino. L’azione della malva per l’intestino è molto delicata e non irritante, infatti viene spesso utilizzata in gravidanza.
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Guttalax è controindicato in pazienti con: • Ipersensibilità al principio attivo e ad uno qualsiasi eccipienti, elencati al paragrafo 6.1; • Ileo paralitico o ostruzione o stenosi intestinale o delle vie biliari; • Condizioni addominali acute gravi dolorose e/o febbrili (come l’appendicite) associate a nausea e vomito; • Grave stato di disidratazione; • Rare condizioni ereditarie di incompatibilità con uno degli eccipienti (vedere paragrafo 4.4). • Nausea o vomito; • Infiammazione acuta del tratto gastrointestinale; • Sanguinamento rettale di origine sconosciuta; • Calcolosi biliare; • Insufficienza epatica; • Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 3 anni (vedere paragrafo 4.4).
Sono consigliati i seguenti dosaggi: Adulti Negli adulti si consiglia di iniziare con 7–8 gocce in acqua al giorno e di diminuire se l’effetto è eccessivo o di aumentare se l’effetto lassativo non è raggiunto. Nei casi di stitichezza ostinata si può arrivare fino a 15–20 gocce in acqua. Popolazione pediatrica Nei bambini (al di sopra dei 3 anni): 2–3 gocce in acqua al giorno. Non superare le dosi consigliate. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Guttalax dovrebbe essere assunto preferibilmente alla sera per provocare l’evacuazione al mattino seguente. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
Avvertenze Come tutti i lassativi, Guttalax non deve essere assunto in modo continuo ogni giorno o per lunghi periodi di tempo senza indagare la causa della costipazione. L’uso prolungato ed eccessivo può portare a diarrea, squilibrio elettrolitico e ipopotassiemia. Sono stati riportati casi di capogiri e/o sincope in pazienti che hanno assunto Guttalax. I dati disponibili su questi casi suggeriscono che gli eventi potrebbero essere correlati a sincope da defecazione (o sincope attribuibile allo sforzo evacuativo), oppure ad una risposta vasovagale al dolore addominale correlato alla costipazione, e non necessariamente all’assunzione del sodio picosolfato stesso. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l’uso Nei bambini di età compresa tra 3 e 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. 1 ml (15 gocce) di soluzione contiene 0,45 g di sorbitolo, pari a 0,6 g di sorbitolo per l’assunzione della massima dose giornaliera raccomandata, nel trattamento di adulti. Pazienti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo. L’uso continuato di Guttalax potrebbe aumentare la risposta dei pazienti agli anticoagulanti orali e modificare la tolleranza al glucosio. L’assunzione concomitante di diuretici o adrenocorticosteroidi e di dosi eccessive di Guttalax può comportare un aumento del rischio di squilibrio elettrolitico. Tale squilibrio, a sua volta, può comportare un aumento della sensibilità ai glicosidi cardioattivi. La somministrazione concomitante di antibiotici può ridurre l’effetto lassativo di Guttalax.
Come tutti i medicinali, Guttalax può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: Molto comune ≥ 1/10 Comune ≥ 1/100, < 1/10 Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100 Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000 Molto raro < 1/10.000 Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario: Non nota*: ipersensibilità. Patologie del sistema nervoso: Non comune: capogiri. Non nota*: sincope. I fenomeni di capogiri e sincope che si verificano dopo l’assunzione di sodio picosolfato sembrano attribuibili ad una risposta vasovagale (conseguente, per esempio, al dolore addominale o all’evacuazione delle feci). Patologie gastrointestinali: Molto comune: diarrea. Comune: crampi addominali, dolore addominale e fastidio addominale. Non comune: vomito, nausea. Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota*: reazioni cutanee come angioedema, eruzione per assunzione del medicinale, rash, prurito. *Queste reazioni avverse sono state osservate nell’esperienza post–marketing. Al 95% di probabilità, la categoria di frequenza non è maggiore di non comune, ma potrebbe essere più bassa. Una stima precisa della frequenza non è possibile dal momento che queste reazioni avverse non si sono verificate in 1020 pazienti in sperimentazione clinica. Segnalazione degli effetti indesiderati Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Fertilità Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti sulla fertilità umana. Studi non–clinici non hanno rivelato alcun effetto sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3). Gravidanza Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza. La lunga esperienza non ha mostrato alcuna evidenza di effetti indesiderati o dannosi durante la gravidanza. Pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Allattamento Dati clinici dimostrano che né la frazione attiva del sodio picosolfato, bis–(p–idrossifenil)–piridil–2–metano (BHPM), né la forma coniugata (suoi derivati glucuronici), sono escreti, in quantità determinabili nel latte materno. Tuttavia il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.
Guttalax Gocce prezzo: € 9,48
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